Rhythmic Non Rhythmic is the place of void space, or even waiting for those who have something to wait for; of the light that filters obliquely giving color to things or warmth to those who can touch them; of the silence just broken from butts of words
Camminavi. Io, da un’altra parte, a bordo del mio letto di sogni mobile, mi chiedevo come fossi finito lì, le rotelle e tutto quanto. Andavi, come una funambola sulla linea del tempo. La gente che mi vedeva steso su quel letto di sogni mi salutava come se fosse nulla.
Nella luce di Mezzogiorno filtrata dall’occhio di una camera, più nel bianco che nel nero, sembrava tu stessi passeggiando con Allen, William e tutti quelli di S. Francisco sul lato di una highway. Rispondevo alle persone come fa un meccanico sotto un’ auto. Ma loro trovavano normale che io, in quanto io, attraversassi quel luogo sul mio letto di sogni. La luce è solo luce e non è sapienza. La metafora è pura finzione. La mia certo diminuiva man mano che rientravo nella notte. Svelavi le tue forme, equilibrando ai bordi. Senza forma colavo nel buio.
ambaradan l’ambaradan tutto l’ambaradan con tutto quell’ambaradan … Sul nonsense si può costruire una cattedrale